Il 4 novembre si terrà a Roma il Primo Congresso dell’Associazione Italiana Vulvodinia (AIV). Negli anni, l’associazione ha stimolato la formazione e la ricerca, contribuendo in modo attivo a diffondere le conoscenze riguardo la diagnosi e cura della vulvodinia.

Qualche mese fa abbiamo invitato ad un call for abstract in occasione del congresso. L’iniziativa è stata accolta con molto entusiasmo e, come avevamo annunciato, abbiamo il piacere di presentarvi i dieci abstract pervenuti. Vi invitiamo a seguire i nostri canali social per conoscere i migliori contributi a giudizio del comitato scientifico dell’Associazione che accederanno alla presentazione orale in sede congressuale.

 

Titolo dello studio: I fattori predisponenti per la vulvodinia e come si associano tra loro

 

Autori:

Dr.ssa Simona Ruisi, ASST Santi Paolo e Carlo, Ospedale San Paolo, Milano, Italia.

Dr.ssa Valeria VitelliDepartment of Biostatistics, Oslo Centre for Biostatistics and Epidemiology, University of Oslo, Norway.

Dr. Stefano Manodoro, CasaMedica, Bergamo, Italia.

Corresponding author Chiara Marra, CasaMedica, Bergamo, Italia.

 

Argomento: fattori di predisposizione in vulvodinia

 

ABSTRACT CONGRESSO VULVODINIA – 4 NOVEMBRE 2022, ROMA

La vulvodinia è una frequente patologia multifattoriale. Sono riconosciute due forme: provocata e spontanea. Singolarmente diversi fattori predisponenti alla base della vulvodinia sono stati riportati in letteratura.  Abbiamo raccolto i dati di 48 pazienti con vulvodinia seguite presso CasaMedica nel 2020 (totale 100 visite). I fattori predisponenti per vulvodinia indagati sono stati: intestinale (disbiosi correlata a infezioni urogenitali ricorrenti), psicosociale (traumi, abusi, conflitti di coppia), ormonale (clima ipoestrogenico), posturale, atopico, presenza di endometriosi e/o disfunzione del pavimento pelvico (DPP). 

 Risultati:

  1. La vulvodinia è frequentemente associata alla DPP (80% dei casi); al fattore intestinale (43%) e psicosociale (34%);
  2. Frequentemente (80% delle visite) si rilevano almeno 2 fattori;
  3. L’endometriosi è il fattore predisponente più comunemente presente in associazione ad altri. È significativamente associato al fattore posturale (r=0.26, p-value=0.01) e psicosociale (r=0.32, p-value<0.001), e negativamente all’atopia (r=-0.20, p-value=0.04).
  4. I fattori predisponenti si associano più frequentemente a vulvodinia provocata, in particolare l’endometriosi (r=0.30, p-value=0.003) ed il fattore posturale (r=0.26, p-value=0.009). 

I dati preliminari del nostro studio sostengono l’ipotesi che la vulvodinia sia una patologia multifattoriale richiedente almeno due fattori per innescarla e mantenerla.

Sebbene non sia tra i fattori predisponenti più frequenti, è interessante notare come l’endometriosi sia comunemente presente in associazione ad altri fattori e correli, insieme al fattore posturale, alla vulvodinia provocata. Ad oggi i fattori predisponenti ritenuti alla base della vulvodinia si associano alla forma provocata. Riteniamo quindi fondamentale che la ricerca continui a indagare le possibili cause di vulvodinia spontanea. La nostra ricerca ha coinvolto un campione rappresentativo di donne con vulvodinia. Tuttavia la scarsa numerosità potrebbe rappresentare una limitazione e pertanto richiede una conferma su una casistica più ampia.

In conclusione, una più approfondita definizione dei fattori predisponenti di vulvodinia all’interno di gruppi meglio definiti di pazienti potrà permettere in futuro di personalizzare l’impostazione della terapia. 

STUDIO 10 – I fattori predisponenti per la vulvodinia e come si associano tra loro